Una giornata di trekking alla Torre di Capo d’Uomo, un panorama mozzafiato.
Ecco un nuovo appuntamento con il trekking alla scoperta della Maremma e dei suoi loghi nascosti.
Le pazienti e preparate guide di Percorsi Etruschi vi porteranno alla scoperta della torre di Capo d’Uomo, un’antichissima torre di avvistamento da cui si gode di un meraviglioso panorama sull’isola del Giglio, Giannutri e, in giornate nitide e limpide, anche l’isola di Montecristo e la Corsica con le sue vette.
Appuntamento dopo la nostra colazione ad alto contenuto energetico in località Santa Liberata (alla fine del tombolo della Giannella) con le guide ambientali che vi condurranno all’inizio del sentiero che porta alla torre attraversando la macchia mediterranea.
Con le auto seguite le indicazioni per Porto Santo Stefano e, arrivati al porto, proseguite per la piscina comunale; oltrepassate gli impianti sportivi, la zona artigianale e proseguite lungo la strada che inizia ad arrampicarsi sul Monte Argentario.
Non ci sono indicazioni, ma è quasi impossibile sbagliare, c’è un’unica strada (un po’ tortuosa) che attraversa il monte e vi condurrà dopo qualche chilometro ad una piccola area dove troverete parcheggio. Vi consigliamo di spostarvi con il minor numero di macchine possibile dato lo spazio esiguo che viene adibito a parcheggio.
Le guide prima di partire spiegheranno il percorso che andrete a fare: dapprima attraverserete un tratto di macchia mediterranea dove ci illustreranno gli arbusti e le piante presenti, poi il sentiero si sviluppa su un terreno polveroso e roccioso, più arido, per arrivare all’ultima parte in salita in cima ad una scogliera a picco sul mare turchese.
Per ovvie ragioni questa escursione non è consigliata a chi soffre di vertigini o teme in qualche modo l’altezza e a famiglie con bambini (anche nell’apposito zaino trekking). Il percorso non è difficile dicono, ma occorre prestare attenzione.
Prima di iniziare allora consigliamo di scattare qualche foto al bellissimo panorama su Porto Santo Stefano da questo insolito punto di vista.
Vi raccomandiamo di procedere con cautela lungo il sentiero leggermente in salita per circa 300 metri fino ad affacciarvi dall’altra parte ad ammirare un panorama che non teme rivali.
Davanti a voi, oltre alla torre di Capo d’Uomo, vedrete nitidissima l’isola del Giglio ed il suo Porto (riconoscerete quasi il faro); dietro, leggermente spostata verso destra la rocciosa isola di Montecristo, abitata da una numerosa colonia di caprette che ben si sono adattate al suo clima. Con il vento di tramontana o di maestrale riuscirete a vedere anche l’isola d’Elba a destra oltre la terraferma e riconoscre la sagoma del Monte Capanne (oltre i mille metri di altezza); dietro alle isole dell’arcipelago toscano però si staglia inconfondibile la Corsica, con le sue vette.
Ancora qualche altra centinaia di metri lungo il sentiero e inizierete a guardare anche verso Sud e la prima cosa che colpisce gli occhi è la piccola e verdeggiante isola di Giannutri. Qui una sosta è d’obbligo per analizzare il nome dell’isola e la sua storia: la guida spiegherà che anticamente il nome era dianutrium poiché, data la sua forma a mezzaluna (o a corna di bovino), fu dedicata a Diana, dea della caccia. L’isola non è mai stata abitata in pianta stabile, ma ha sempre avuto il ruolo di base temporanea per i pirati che si rifugiavano nelle sue grotte in attesa di attaccare la costa.
Adesso inizia la parte più avvincente del percorso, inizierete a salire sulla scogliera a picco sul mare, sotto di voi circa 300 metri di vuoto, poi roccia, scogli e l’acqua cristallina dell’Argentario. Una vista da togliere il respiro!
La salita non è molto ripida e riuscirete ad arrivare in cima in 10-15 minuti e da lassù vi godrete per qualche secondo il bellissimo panorama delle nostre coste, le nostre isole ed il nostro mare…una vera meraviglia della natura.
Qua chi non teme l’altezza potrà salire sulla torre a 350 metri sul mare. Le guide vi accompagneranno in piccoli gruppi di 5-6 persone al massimo perché la torre di Capo d’Uomo è parzialmente franata e le “scale” non sono molto stabili. Un po’ di concentrazione per trovare la roccia giusta su cui poggiare i piedi ed ecco fatto, da qui vi sembrerà di dominare tutta la costa, una sensazione indimenticabile.
Durante la sosta vi consigliamo uno snack veloce prima di tornare ai villaggi Vacanzemaremma e anche qualche foto per testimoniare che, nonostante la salita e l’altezza…CE L’AVETE FATTA!