L’ Oasi WWF di Orbetello, grazie alla sua posizione lungo le rotte migratorie, vede la concentrazione di migliaia di uccelli, specialmente nel periodo invernale.
L’Oasi di circa 1000 ettari si trova all’interno di un Sito d’Importanza Comunitaria nel Comune di Orbetello, in località Patanella, a solo 5 minuti in auto dai nostri hotel e camping.
L’Oasi WWF di Orbetello è la più importante laguna del Tirreno: qui è possibile avvistare il cavaliere d’Italia che ispirò, nel 1964, l’intervento di Fulco Pratesi e Hardy Reichelt per creare una delle prime Oasi WWF. L’Oasi di Orbetello, quindi, è un’oasi storica per il WWF e una delle più importanti e famose.
L’oasi WWF di Patanella comprende tre itinerari: il primo itinerario è quello classico più attrezzato, il Sentiero Ornitologico, percorribile da settembre ad aprile, sia liberamente che con visita guidata; permette l’osservazione dell’avifauna attraverso un percorso con 9 osservatori; la lunghezza totale è di circa 1,2 km.
Il secondo itinerario è il Sentiero del Bosco di Patanella, dove è allestito un percorso botanico, e sono presenti alcuni osservatori, visitabile tutto l’anno liberamente o con visita guidata su prenotazione; è lungo circa 1 km.
Il terzo itinerario è il Sentiero escursionistico, che collega il centro visite del Ceriolo con il Bosco di Patanella: è un sentiero più lungo (circa 3 km) che attraversa vari ambienti e si può percorrere tutto l’anno, solo con visita guidata e su prenotazione.
Tutti e 3 i percorsi si sviluppano completamente in piano e sono quindi adatti a grandi e piccini, l’importante è rispettare la flora e la fauna di questo bellissimo luogo.
Troverete anche un piccolo sentiero natura presso il Casale Giannella, collocato circa a metà dell’omonimo tombolo, sede del Centro di Educazione Ambientale “A. Peccei”, dove è possibile visitare la mostra sulle zone umide e il giardino delle farfalle. Il Casale è dotato di alloggi, sala riunioni, aule e laboratori didattici; in alcuni periodi dell’anno ospita anche mostre tematiche di vario genere.
Fra le molte iniziative ambientali del WWF nella laguna di Orbetello ce n’è una veramente particolare che riguarda l’ibis eremita, un grosso uccello nero con il becco ricurvo. Buffo e all’apparenza un po’ minaccioso.
A fine Estate gli uccelli arrivano dalla Germania per svernare in Toscana, attraverso il progetto europeo Reason for Hope. Per farlo devono compiere in volo una distanza di più di 1000 km partendo dal loro sito riproduttivo sia in maniera autonoma, sia nell’ambito della migrazione guidata dall’uomo. Lo stormo viene accompagnato nel viaggio con parapendio a motore. La migrazione può durare 4-5 giorni.